
Dal 2026 parte il sistema dei rimborsi. Vuoi essere tra i primi ad usufruire del servizio? Inserisci la tua email qui sotto.
Dal 2026 arriva una novità attesa da anni: il rimborso dei pedaggi autostradali per chi resta bloccato nel traffico o rallentato dai cantieri, grazie alle nuove regole dell’Autorità di regolazione dei trasporti.
Per gli automobilisti è un cambio di paradigma: finalmente il pedaggio diventa proporzionato al servizio ricevuto.👉 Lascia la tua email e ti avviso appena il servizio è attivo.
Giugno 2026 → rimborso attivo per blocchi e cantieri sullo stesso concessionario
Dicembre 2026 → estensione ai percorsi che attraversano più gestori
Una finestra di monitoraggio fino al 2027 definirà eventuali ottimizzazioni.
La logica è semplice: più lunga la tratta, più ampio deve essere il ritardo.
Sotto i 30 km → rimborso sempre
30–50 km → rimborso oltre 10 minuti
Oltre 50 km → rimborso oltre 15 minuti
Valido anche per pendolari e abbonati, che potranno recedere se i lavori rendono il tragitto impraticabile.
Se la causa non è un cantiere ma un blocco totale:
60–119 minuti → 50%
120–179 minuti → 75%
180+ minuti → 100% del rimborso
Cantieri d’emergenza (incidenti, meteo, frane)
Cantieri mobili (inizialmente)
Rimborsi inferiori a 10 centesimi non erogati finché non raggiungono 1 €
Arriva un’unica app nazionale che permetterà di gestire:
informazioni sul traffico
stato dei cantieri
richieste di rimborso automatico
Chi non vuole usare il digitale potrà utilizzare numeri verdi o portali web dei gestori.
La normativa prevede un sistema bilanciato:
Per i cantieri: niente aumento dei pedaggi nelle nuove concessioni
Per quelle esistenti: recupero graduale solo fino al 2030
Per i blocchi dovuti a cause esterne: recupero possibile solo se dimostrata la forza maggiore
Il rimborso dei pedaggi autostradali rappresenta una delle riforme più rilevanti degli ultimi anni nel settore autostradale italiano. La delibera ART 211/2025 introduce un modello basato su equità, trasparenza e proporzionalità del pagamento, con un meccanismo pay-per-use legato alla qualità del servizio realmente erogato.
Le nuove regole puntano a migliorare la tutela degli utenti, promuovere una gestione più efficiente dei cantieri e ridurre l’impatto economico dei rallentamenti sulle tratte più trafficate.
Il sistema sarà valido su tutte le concessionarie, con soglie chiare, rimborsi automatici e un’app unica per integrarne il funzionamento.
Come funziona il rimborso dei pedaggi autostradali dal 2026?
Il rimborso viene riconosciuto in caso di cantieri o blocchi del traffico che provocano ritardi superiori alle soglie previste, variabili in base ai km percorsi.Il rimborso è automatico?
In molti casi sì: l’app nazionale registrerà il tuo percorso e calcolerà il diritto al rimborso.Quando parte il rimborso dei pedaggi?
Il 1° giugno 2026 per i percorsi su un unico concessionario, e il 1° dicembre 2026 per quelli con più gestori.Chi può richiederlo?
Tutti gli automobilisti: occasionali, pendolari e abbonati.Ci saranno aumenti dei pedaggi?
Nelle nuove concessioni no; in quelle esistenti è previsto solo un recupero temporaneo e decrescente fino al 2030.
Lascia la tua email: ti avviseremo non appena il servizio sarà disponibile.
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